Sun sitara è il nome della versione blu della pietra del sole la quale non è affatto una pietra ma un pasta vitrea prodotta secondo una tecnica individuata attorno al 1600, a Murano, e frutto della casualità. Si narra infatti che un mastro vetraio aggiunse, al vetro che stava fondendo, dei sali di rame: questi si ricristallizzarono trasformandosi in minuscole particelle lucenti che diedero al materiale ultimo il caratteristico spolverio scintillante a volte detto 'effetto notte stellata'.
Questa 'pietra-non-pietra' viene anche chiamata avventurina, appunto perché nata dall' 'avventura', ma è cosa completamente diversa dal quarzo avventurina.
E' prodotta nella versione color mattone chiaro, blu e verde scuro: quest'ultima è pochissimo diffusa e trovo che sia un peccato.
In questa chanel lunga più di un metro i nuggets (sassetti) di sun sitara sono accompagnati da lampwork (perle a lume di produzione industriale) verdi e distanziati da perline di vetro opaco pure verdi.
Per ingrandire: clic sull'immagine e, su quella che compare, un secondo clic.
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