31/07/11

Riguardare, meditare, tirare le somme

E' oculata e buona cosa procedere ogni tanto a un riesame del proprio operato: ciò che ho fatto tra ieri e oggi con un ripasso del blog dall'inizio alla fine.
Osservandolo con occhio critico posso dire che non sempre le immagini sono felici ma insomma le cose bisogna impararle. Però con il trascorrere dei mesi migliorano ed è un gran sollievo.
E mi sono anche resa conto che le persone interessate non avevano torto dicendo che non è possibile esaminare tutto questo 'catalogo' che sfida quello di Don Giovanni.
Le gioie presentate sono in effetti parecchie e alcune non ripetibili esattamente, in particolare quando nella composizione entrano le perle a lume. Eliminarle? (Non le perle a lume: le 'irripetibili'.)
Ma il 'disegno', l'accostamento di pietre e colori possono piacere e ispirare qualcosa di analogo o addirittura completamente diverso - da idea nasce idea: sono sempre disponibile a comporre gioie personalizzate, e anzi mi piace molto.
E quindi: sfoltire il 'catalogo'? Sono in grande dubbio. Però se una troppo lunga rassegna, come mi dicono, disorienta e non aiuta la scelta? Ma a che servirebbe una rassegna ristretta?
Insomma, la miniblogger è in gravi ambasce.
                                                                                                  

4 commenti:

ivana ha detto...

Bene..apriamo le danze...quindi è solo una spece di chat!
Bisogna fare dei punti fermi, ovvero dire quale è lo scopo primario del blog!
Sto seguendo un percorso, sempre a modo mio..sono una outsider, cerco di ragionare con la mia testa!
C'è blog e blog...per dare un esempio parto dal mio...che è un diario, un divertimento, una cronistoria della mia quotidianità...scrivo di getto, sono sgrammaticata, sono a corto di idee, ma piena di emozioni...e non mi cale se è criticabile, a rigor di stile e di logica...
Non sono perfezionista, non avendone la capacità, quindi non cerco di strafare, di emulare qualcuno, se non me stessa, se mi capita!
Non discuto ricette, né mi piace che mi dicano, che buona, te la copio...io non copio neppure le mie, vado alla carlona, non mi impegno, non studio...pratica e abitudine per l'età, per le letture e certe frequentazioni, a livello solo casalingo, non professionale, mi permettono di fare vedere le mie scombinate preparazioni...se qualcuno le cerca qui da me...bontà sua...a me non viene in tasca niente, sono al di fuori del traffico economico legato a un blog, e fuggo via da aggregatori di blog, che hanno l'astuzia di non faticare, ma di succhiare il lavoro di altri!
Mi cercano e mi invitano, questi aggregatori, ma io ho sempre rifiutato, la gente arriva anche senza passare da loro,a me dà piacere, soddisfazione morale, coraggio!

Non so che parte del discorso sia...ma faccio invio...se ci sei e ci cavi un senso...batti un colpo...sono qua!

orsy ha detto...

Mi pare di aver afferrato il senso del tuo discorso, Ivana. Ossia “Gestisci il tuo blog come pare a te.” Ed è cosa che si può fare quando, come nel tuo caso, si usa un blog come un diario in cui si raccontano le cose che si ha voglia di raccontare, spaziando come si preferisce.
Nel mio caso invece si tratta di un blog incentrato su un argomento ben preciso e occorre tenere conto delle esigenze di chi vi si affaccia. Da qui i miei dubbi ascoltando alcune voci. Troppa roba? Ridurla per non creare confusione, disorientamento, difficoltà di scelta?

Approfitto del tuo accenno al ‘traffico economico legato a un blog’: per quel che ne so si riferisce alle inserzioni pubblicitarie che si possono o no accettare. Io ho preferito evitare e chiusa lì.
Aggiungo una precisazione: un blog, per suo specifico carattere, non può avere fisionomia commerciale e quindi è escluso, vietato, indicare i prezzi delle creazioni dell’hobbista, posto che siano in vendita. Per saperli basta semplicemente interrogare il/la blogger.
Altrimenti si deve aprire un vero e proprio sito commerciale che comporta una diversa organizzazione e grevi complicazioni burocratiche che per una modesta attività dilettantesca non hanno molto senso.

beba ha detto...

orsetta come ho già detto in svariate occasioni non puoi non pubblicare le foto delle tue creazioni, certo la scelta diventa difficile quando si hanno davanti tutte le tue collane (e sai di cosa parlo) allora adesso rimane il punto di come pubblicarle in sequenza in modo che la cosa sia più agevole una sorta di book via web......insomma so che troverai l'accostamento azzardato ma non chiuderci il Louvre.....perchè lo sai si che le tue sono piccole opere d'arte?!?!
PS.ove piccole stà per dimensioni-))

orsy ha detto...

Grazie Micia Isabeau, sempre vicina e solidale... con qualche tocco di esagerazione. Sì, Micia, anch'io vorrei che il blog rispecchiasse il mio percorso, ma sembra che pochi riescano ad andare all'indietro per più di due schermate - per ragioni di tempo e di disorientamento davanti a troppe offerte.
Però negli ultimi giorni di sono arrivati alcuni "parola torna indietro", ossia: "Sì, all'inizio ho avuto anch'io la sensazione di disorientamento" ma poi con calma riesci a vedere tutto il materiale ed è bello sfogliare le tante pagine."
E ora l'apprensione si è molto placata.
Un grosso abbraccio